Dopo il debutto e la fortunata tournée estiva che ha toccato i maggiori teatri italiani arriva finalmente a Pisa la grande voce della musica italiana, Massimo Ranieri, protagonista dello spettacolo ACCUSSI.
GRANDE, in programma mercoledì 28 dicembre alle ore 21 al Teatro Verdi, presentato dalla NonSoloSPETTACOLO Group s.a.s. e dalla Fondazione Teatro di Pisa.
Massimo Ranieri, interprete storico della canzone, attore e mattatore, torna sulla scena in un concerto che rende omaggio ai grandi classici della canzone napoletana. Lo spettacolo propone i brani dell.ultimo album ACCUSSI. GRANDE, realizzato con Mauro Pagani e Mauro Di Domenico, al quale hanno partecipato grandi artisti della scena musicale italiana ed internazionale quali il pianista Stefano Bollani, il senegalese Badara' Seck, il sassofonista Stefano Di Battista e l'incredibile voce di Noa.
Ultimo capitolo della trilogia dedicata da Massimo Ranieri alla canzone napoletana, questo album è un CD ricco di successi internazionali patrimonio della cultura italiana, dodici pezzi scritti dal 1800 al 1964, pietre miliari della storia popolare italiana come Catarì, Tu sì na cosa grande e Lazzarella di Domenico Modugno, Te voglio bene assaje, Torero e Pigliate .na pastiglia di Renato Carosone ed altre ancora.
Melodie intramontabili e brani inediti si susseguiranno in una magica fusione di musica, teatro e danza in un vero e proprio recital, scritto da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri, un racconto in musica in cui le canzoni, quelle vecchie e quelle nuove, quelle in italiano e quelle in lingua partenopea, saranno ambientate in suggestivi quadri teatrali con le coreografie di Franco Miseria valorizzate dalle luci di Franco Ferrari. I costumi di scena sono di Enrico Coveri. Accanto a Massimo Ranieri in scena il giovanissimo Emanuele D.Angelo ed il cantante senegalese Badarà Seck.
Massimo Ranieri, all'anagrafe Giovanni Calone, è uno degli artisti più amati dal pubblico italiano. Si è imposto come cantante fin dai primi anni '70, trionfando in trasmissioni come Canzonissima e Cantagiro, fino al successo del festival di Sanremo nel 1988 con Perdere l'amore. Parallelamente ha condotto la carriera di attore cinematografico e teatrale, cimentandosi anche con la conduzione di trasmissioni televisive. Negli ultimi anni ha alternato le tournee teatrali a quelle canore riscuotendo consensi in ogni parte del mondo.
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